Il processo di decadimento radioattivo
____________________________________
ELEMENTO - TEMPO DI DIMEZZAMENTO
calcio ...................................... 164 giorni
carbonio................................... 5730 anni
cesio......................................... 30 anni
fosforo..................................... 14,3 giorni
idrogeno.................................. 12,26 anni
iodio ........................................ 8,07 giorni
potassio................................... 1,3 x 109 anni
radio....................................... 1509 anni
sodio ...................................... 15 ore
stronzio .................................. 28 anni
tecnezio ................................. 6,02 ore
torio ...................................... 8 x 104 anni
uranio ................................... 4,51 x 109 anni
...........
Esposizione a radiazioni ionizzanti può provenire sia da fonti naturali
che artificiali. Noi siamo continuamente esposti a radioisotopi
naturali contenuti negli alimenti; nell'acqua, nel suolo, nelle rocce e
nelle piante e di conseguenza, nei materiali da costruzione, sia per
quanto riguarda le abitazioni od altro. Una delle più grandi fonti di
radiazione naturale è il gas RADON proveniente dal sottosuolo, e
un'altra fonte naturale sono i RAGGI COSMICI.
I livelli
di questa radiazione, spesso indicata come radiazione di fondo, variano
con l'altitudine, la geologia ed il tipo predominante di materiali
utilizzati per la costruzione di case od altri edifici. Quindi la quantità di esposizione alle radiazioni naturali è legata al posto in cui si vive.
Per quanto riguarda le fonti non naturali di esposizione alle
radiazioni, non viene considerata ma occultata per motivi politici la
principale: Il continuo e rapido incremento in atmosfera per l'impiego
bellico di uranio impoverito ed esperimenti nucleari.
Una fonte meno significativa, anche se non trascurabile, deriva
da procedure mediche tra cui la diagnostica per immagini, la medicina
nucleare e la radioterapia. In media, la dose derivante dalle procedure
mediche è simile a quella ricevuta dalla radiazione di fondo ( raggi
cosmici, radon ed altre fonti naturali ).Tuttavia il contributo medico
all'esposizione è in rapido aumento come risultato di una più ampia
applicazione di strumenti di diagnostica sempre più potenti.
IL PERIODO DI LATENZA
E' il periodo tra l'esposizione e la comparsa di un tumore indotto:
per le leucemie è generalmente più breve di quello per la comparsa di
tumori solidi. A seconda della dose le leucemie possono iniziare a
comparire già due anni dopo l'esposizione con un picco di incidenza che
si verifica tra i quattro e gli otto anni mentre dopo questo picco
comincia a declinare a valori basali senza rimanere elevato per tutta la
vita.
Gli studi indicano un periodo di latenza
minimo da cinque a dieci anni per i tumori solidi ma per esposizione a
basse dosi questi non appaiono fino a dieci anni o più e non è insolito
che il periodo di latenza sia superiore a venti anni. Questo periodo è
sicuramente influenzato da una varietà di fattori dell'ospite.
Allo stato attuale si ritiene prudente ritenere che un aumentato
rischio per i tumori solidi rimanga elevato per tutta la vita
dell'individuo. Per approfondire bisognerebbe analizzare una grande
popolazione per tutta la vita. Per esempio, quando la popolazione dei
sopravvissuti alla bomba atomica avrà vissuto tutto il periodo di vita e
lo studio verrà completato, allora sarà possibile rispondere
all'importante questione con più precisione.
RELAZIONE TRA CANCRO E DOSI DI RADIAZIONE ASSUNTE
Stime attendibili del rischio a basse dosi sono essenziali
per la regolamentazione di esposizioni ambientali e occupazionali. Tali
informazioni inoltre sono importanti nelle decisioni relative ad
applicazioni mediche delle radiazioni quando bisogna valutare il
rapporto rischi/benefici.Due esempi sono degni di nota in questo senso.
Il primo è il dibattito sull'uso della mammografia come screening
generale per il cancro al seno e l'età in cui dovrebbe essere
iniziato:La questione è se i benefici di questo approccio per rilevare
tumori al seno precoci siano superiori ai rischi di indurre nuovi casi
di tumore dovuti alla dose cumulata di radiazioni ricevute.
Il secondo esempio, più recente, riguarda i rischi connessi alla TAC
pediatrica. Per questa procedura le dosi somministrate ai singoli
bambini sono da dieci a quindici volte superiori a quelle di una
procedura mammografica: in tal caso esiste un'evidenza diretta di un
aumentato rischiodi cancro. Gli studi confermano un numero significativo
di nuovi casi di tumore attribuibili a questa procedura terapeutica.
RADIAZIONI UV
Il cancro della pelle è una delle forme più comuni di cancro e la sua incidenza è in forte aumento.Circa
80% di tutti i tumori della pelle di tipo non-melanoma sono carcinomi a
cellule basali mentre l'altro 20% carcinomi a cellule squamose. La
mortalità per questi tipi di cancro è bassa, ma
questo non è il caso del melanoma cutaneo maligno, la cui incidenza è fortemente aumentata negli ultimi decenni. Una delle principali cause di tutte le forme di cancro della pelle è la luce UV del sole. Esso
è più frequente infatti nelle popolazioni che vivono in regioni con
elevato irraggiamento solare ed in individui più esposti a causa della
loro occupazione ( agricoltori ) inoltre è più frequente in siti
anatomici che sono più esposti alla luce del sole come la testa, il
collo e le braccia. A livello mondiale l'incidenza del cancro della
pelle è strettamente dipendente dalla latitudine, in rapporto diretto
con il livello di luce e UV, a cui si aggiunge ora anche l'andamento
della fascia di ozono in alta atmosfera che ha sempre costituito
importantissimo scudo protettivo, ora messo come sappiamo, in posizione
di progressivo squilibrio dal costante aumento di inquinamento .
Da notare che l'incidenza del cancro della pelle di tipo non-melanoma
sta aumentando nei paesi sviluppati anche per la crescente pratica
dell'abbronzatura artificiale, mediante uso di lampade abbronzanti. Il rischio è più alto se tale pratica avviene prima dei 25 anni.
vedi l'intero articolo Ci estingueremo in questo modo?