lunedì 8 febbraio 2021

ECOLOGIA INTERNA

IL MICROBIOTA INTESTINALE

Lactobacillus : ne esistono varie specie



Nell'intestino risiedono circa 400 - 500 specie di microrganismi: batteri, funghi, virus e protozoi. E qui è il 70% dell’intero sistema immunitario. I microbi intestinali sono essenziali alla maturazione e allo sviluppo del sistema immunitario.                     Se pensiamo che da studi pubblicati dal Meyer di Firenze si è visto che il microbiota dei bambini cresciuti nelle zone più povere del globo ( Burkina Faso ) è molto più vario dei nostri e che loro vanno assai meno soggetti a patologie del sistema immunitario, comprendiamo che un'alimentazione ricca di fibre ed           essenzialmente vegetariana  è molto più salutare di quella occidentale carica di zuccheri, grassi e una sterminata quantità di sostanze di sintesi ( mai esistite in natura ) fra cui anche fitofarmaci, antiparassitari, erbicidi e non ultimi, antibiotici, assunti in maniera indiretta ma costante.

            Gli scienziati fiorentini che hanno studiato il microbiota intestinale dimostrano che esiste una stretta correlazione tra quello che mangiamo, i microbi residenti nell'intestino e il nostro stato di salute generale. La dieta ricca di frutta e verdura e povera di carne come quella vista nel Burkina Faso è assai simile a quella dell'uomo dell'era preindustriale con cui ci siamo nutriti ( per millenni ) di molti vegetali e poca carne.

Una biodiversità assai maggiore si rileva infatti nell'intestino delle rare popolazioni "incontaminate" ancora presenti sul pianeta in cui si trova il 50% in più di specie microbiche rispetto a quelle trovate nel microbiota di nordamericani ed europei.  Evidente quindi che la dieta ricca di fibre è basilare per la "popolazione" del nostro microbiota intestinale, e già quella cosiddetta Mediterranea risulta migliore di tutte quelle che troviamo in giro.  Occorrerà tuttavia provvedere anche a "ripopolare"  il microbiota con tutta una serie di microbi e batteri che risultano ormai estinti nella popolazione moderna, conservando e allo stesso tempo proteggendo tutto l'insieme della "flora batterica" utile e necessaria non solo all'effettuazione dei processi digestivi ma anche influente sullo stato di benessere generale, non escluso pure quello psicofisico.

UNA CURIOSITA' -   Parlare di flora batterica intestinale per indicare tutto il complesso di microrganismi che risiedono e collaborano alla funzionalità complessiva, è sbagliato ( sebbene ancora oggi la scienza continui ad utilizzare questo termine anche in molti studi pubblicati ultimamente.           Poiché i batteri appartengono al regno animale il termine da usarsi è quello di FAUNA batterica intestinale.     I virus comunque, che minimamente ne fanno parte, sono classificati invece sotto il regno vegetale, in cui pertanto si parla di giustamente di flora. La questione sembra comunque avviarsi  al superamento avendosi ormai ufficialmente adottato ( per ora solo da Biofarma ) il termine di MICROBIOMA INTESTINALE a comprensione di tutte le popolazioni esistenti.

BATTERI E CARCINOGENESI                                             

   Se diverse infezioni virali sono state messe in relazione causale con l'insorgenza di tumori, anche diversi specifici batteri possono favorirli o rappresentare una concausa o una condizione che ne favorisce l'insorgenza. Al solito, il sistema immunitario è una linea importantissima di difesa sia antinfettiva che antitumorale, sistema che può essere compromesso da infezioni con inversione del meccanismo omeostatico antiblastico per gli effetti mutageni delle citochine rilasciate dalle cellule infiammatorie.

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