I carotenoidi sono composti presenti in diversi tipi di frutta e verdura e hanno molte proprietà biologiche, tra cui promuovere la differenziazione cellulare, modulare la risposta immunitaria e agire come antiossidanti, contenere e regolare la proliferazione cellulare neoplastica. Molti studi hanno indicato come i carotenoidi siano associati a un ridotto rischio di cancro.
La maggior fonte dietetica di licopene è rappresentata dal pomodoro e dai suoi derivati. Altre fonti naturali sono meloni, pompelmi rosa e guava. Nei pomodori la concentrazione di licopene è influenzata dal livello di maturazione; infatti i pomodori rossi contengono molto più licopene di quelli verdi. Inoltre la biodisponibilità del licopene è più elevata in prodotti cotti rispetto ai prodotti crudi, rendendo zuppa e salsa di pomodoro ottime fonti di tale composto.
La cottura dei cibi può aumentarne la biodisponibilità grazie alla dissociazione dei complessi proteici in cui è incorporato o per la dispersione degli aggregati cristallini di carotenoidi. La concentrazione di licopene nel siero umano è strettamente correlata all'assunzione prolungata di tali materie prime.
Non sono ancora chiari i meccanismi biochimici e metabolici con cui il licopene agisce da precursore della vitamina A; il licopene appare eccezionalmente antiossidante, in virtù della sua struttura alchilica, del numero di doppi legami coniugati e della sua elevata adrofobicità. Tali proprietà antiossidanti possono spiegare le associazioni del licopene con il ridotto rischio di alcuni tipi di cancro.
Il consumo frequente di prodotti a base di pomodoro è stato associato a un ridotto rischio di cancro della prostata, del polmone e dello stomaco.
FANCY TIPS
Avrete visto che spesso sui pomodori acquistati nei piccoli negozi di futtivendoli si notano tracce di colore celeste: è il residuo del trattamento fatto sulle piante a base di rame e antiparassitari ( ormai il rame da solo non lo usa più nessuno). Il pomodoro della grande industria viene accuratamente lavato e ripulito mentre quello del piccolo ortolano riporta tracce evidenti che sarà opportuno eliminare con un accurato lavaggio in acqua e bicarbonato di sodio, non tanto per il rame quanto per le altre sostanze antiparassitarie che come ho detto sono sempre in soluzione rameica.
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