domenica 7 febbraio 2021

La pandemia di cui nessuno parla


   Se diverse infezioni virali sono state messe in relazione causale con l'insorgenza di tumori, anche diversi specifici batteri possono favorirli o rappresentare una concausa o una condizione che ne favorisce l'insorgenza. Al solito, il sistema immunitario è una linea importantissima di difesa sia antinfettiva che antitumorale, sistema che può essere compromesso da infezioni con inversione del meccanismo omeostatico antiblastico per gli effetti mutageni delle citochine rilasciate dalle cellule infiammatorie.

         HELICOBACTER PYLORI

     La maggior parte dei tumori gastrici è rilevata in età avanzata e di conseguenza, la prognosi rimane generalmente infausta, anche dopo chirurgia radicale e terapia adiuvante.  I tumori gastrici sono preceduti e associati a infiammazione gastrica cronica. Dati raccolti negli ultimi venti anni hanno evidenziato che la causa comune di queste gastriti è un'infezione persistente da Helicobacter Pylori.

        Circa il 70% di tutti i tumori gastrici in tutto il mondo sono direttamente attribuibili all'infezione di questo batterio.  Attualmente circa la metà della popolaziome mondiale è infetta con Helicobacter Pylori con tassi nel mondo sviluppato che si aggirano sul 70%; la colonizzazione gastrica è di solito asintomatica. Il 20%  della popolazione infetta può sviluppare alterazioni para neoplastiche in diverse decadi con evoluzione in carcinoma solo nel 2% dei casi.


        Tra i meccanismi cellulari importanti nella carcinogenesi da H.Pylori è l'induzione dello stress ossidativo e nitrosativo con conseguente danno DNA.Infine con la deplezione e sostituzione delle difese antiossidanti e delle risposte danno-riparazione gli errori genetici che si verificano sotto la pressione del turnover epiteliale gastrico possono accumularsi e rendere irreversibile la trasformazione neoplastica.  Molti di questi eventi si verificano nella mucosa gastrica infiammata in modo cronico e sono comuni con le altre malignità associate all'infiammazione, mentre alcune sono strettamente correlate all'infezione da H.Pylori che produce eventi precursori del cancro come l'isola di patogenicità CAG che induce altyerazioni nella morfologia cellulare e altera la via di segnale e l'espressione genica.

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La presenza dell'Helicobacter Pylori (H.P.) impone una terapia di eradicazione del batterio in ogni caso, anche quando non vi è sintomatologia nel paziente, eventualità molto diffusa. Sappiamo infatti che la presenza del batterio nello stomaco è la causa dell'ulcera peptica, della gastrite o della neoplasia dello stomaco (adenocarcinoma, linfoma gastrico), ma sappiamo anche che l'infezione da H.P. è spesso asintomatica e produce col tempo la gastrite cronica e le sue varie possibili complicanze. Inoltre vengono ormai associate all'Helicobacter Pylori anche alcune patologia extragastriche. Vi è perciò una sicura indicazione alla eradicazione in ogni caso si accerti la presenza dell'Helicobacter Pylori, indipendentemente dalla sintomatologia accusata dal soggetto. L'eradicazione di Helicobacter Pylori riduce l'incidenza di ulcere e complicanze associate ad un sanguinamento.  Uno screening a tappeto e l'eventuale eradicazione del batterio ( con facili metodi e farmaci oggi disponibili ) dovrebbero essere pertanto una delle mete primarie di una sanità pubblica funzionante                                

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